Two Twill, please!

Quando abbiamo deciso di tenere una rubrica del tessuto e dedicare ogni singolo articolo alla sua storia, descrizione e modo d'uso, sapevamo sarebbe stata una lunga strada ma soprattutto che l'ordito e la trama sarebbero stati il fil rouge che ci accompagna per tutto il percorso.

Questa sera parliamo del Twill, che deriva dalla parola inglese two e capirete il perchè tra qualche riga.

Come gli altri, ha la sua peculiarità in quanto è costituito da una struttura detta saia: un'armatura a righe diagonali, quarantacinque gradi per la precisione, facilmente riconoscibile a occhio nudo - consideratelo come dritta per la prossima volta che dovete scegliere un tessuto per la vostra camicia su misura - ed è questo il suo cavallo di battaglia. Infatti, una delle qualità più conosciute del Twill è proprio la brillantezza, valorizzata dalle tinte unite più che dalle fantasie.

Praticamente, a differenza del Popeline e dell'Oxford, nel Twill l'ordito incrocia due o più fili della trama insieme, questo permette di creare un taglio diverso - ecco perchè la struttura diagonale - e un tessuto più morbido, non a caso uno dei più acquistati proprio per la sua comodità.

Inutile precisare che si parla si di morbidezza e brillantezza, ma che queste caratteristiche esaltano e devono essere esaltate dalla qualità suprema del tessuto, infatti la Camiceria Lionello Ceccotti seleziona tessuti di alta qualità e rigorosamente lavorati in Italia, che insieme alla realizzazione artigianale del capo, garantiscono l'autenticità del Made in Italy.

 

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